Cesoia & Rastrello di M&M La rosa di Natale vale la pena piantarla |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
venerd́ 18 dicembre 2009 | ||||||||
Elleboro nero, foto da germogli e parole
Spesso questa ranuncolacea fiorisce proprio nei giorni di
Natale, da qui il nome volgare di rosa di Natale. È uno di quei fiori che
rallegra il grigiore invernale, le sue sfumature delicate spiccano sulla
neve con un contrasto
suggestivo che certo ha influito a fare nascere sull'elleboro svariate leggende.
Pare gli antichi usassero il succo di questa pianta, altamente tossico, nel tentativo di ridare il senno ai dementi, in realtà in genere il paziente moriva, ma di questa notizia non si ha certezza, si nutrono dubbi che l'elleboro di cui si trova traccia nei libri antichi sia poi davvero quella pianta che noi chiamiamo Helleborus niger.
Riguardo a questo vero Elleboro sono nate molte leggende cristiane come
quella della pastorella che davanti alla
stalla col bambino divino cui tutti
portavano doni, compresi i Re Magi, piangeva sconsolata per la sua estrema
povertà, addolorata di non avere neanche un fiore da offrire, un angelo
impietosito le mostrò i fiori nati d'incanto dalla neve, fiori che da allora si
chiamarono rose di Natale.
Un tempo nei nostri giardini queste "rose" senza spine erano molto comuni ed ancora in Inghilterra e Germania vengono coltivate anche perché di facile propagazione, mentre da noi sono state parecchio dimenticate. Esposizione: ombreggiata, meglio se tra gli alberi a margine di arbusti e bordi misti. Non va disturbata, metterla dove può restare a lungo. Terreno: pesante, argilla e sabbia grossolana, con calcio ed abbondante letame natural Propagazione: per seme è molto lenta , dovete usare cassette con terra da giardino, riparate dal sole, in giugno o luglio, e quando le piantine sono di circa 6cm, trapiantatele con attenzione, le radici sono delicate.Alcuni consigliano di mettere direttamente nei vasi di torba i semi in gruppi di tre, per poi scegliere la pianta più robusta da tenere. Fioriranno al terzo anno dalla semina Propagazione per divisione: più pratica e rapida, a primavera subito dopo la fioritura o in autunno, ma in questo caso, se ne avete poche piante, attenti potreste compromettere la fioritura di natale.
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