Trilussa in pretura ( da zibaldone romano) |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
marted́ 04 settembre 2007 | ||||||||
Ho trovato questo sonetto di Trilussa vagando a caso sul web, è messo in relazione al "non ci sto" di un allora Capo dello Stato su di un sito Padano : www.christusrex.org Sostengono di non avere in realtà nessun intento polemico verso ex Capo dello Stato e concludono simpaticamente: "E' evidente che non aveva ( Trilussa ) quindi nessuna intenzione critica nei confronti della giusta reticenza del nostro Presidente. Pertanto nessuna Procura italiana dovrebbe sentirsi impegnata a dissotterrare i resti del Poeta per far loro subire la punizione dovuta a chi si macchi del crimine di vilipendio del Capo dello Stato, a cui invece auguriamo cordialmente di poter orgogliosamente "non starci" ancora per molti anni a venire. Riportato da Marcello Gardani, 1996-08-24In pretura- Alzatevi, accusata: vi chiamate?- Pia Tonzi. - Maritata? - Sissignora. - Con prole? - No... con uno che lavora... - D'anni? - Ventotto. - Che mestiere fate? - Esco la sera verso una cert'ora... - Già, comprendo benissimo, abbordate... - Oh, dico, sor pretore, rispettate l'onorabbilità d'una signora! - Ma le guardie vi presero al momento che facevate i segni ad un signore, scandalizzando tutto il casamento... - Loro potranno divve quer che vonno: ma io, su le questioni de l'onore, fo come li Ministri: nun risponno! (Trilussa)
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