Cesoia & Rastrello di M&M Mariella dalla Sardegna: Maggio mese delle fragole |
|
Scritto da Marista Urru | ||||||||
sabato 08 maggio 2010 | ||||||||
Va beh! Non esageriamo. Le fragole si trovano in commercio
tutto l'anno.
Ma per quella famosa legge che recita che ogni frutto va mangiato nella giusta stagione, la fragola appartiene alla primavera inoltrata. Oltre ad essere un buonissimo frutto è anche bello a vedersi immerso in (slurp!) una montagna spumosa di panna montata.Lo sapevate che: - Previene la cellulite? - Contrasta la ritenzione idrica? - Contiene preziosi elementi, come il manganese e previene allergie e diabete? - E' una ricca fonte di Vitamina C protegge le cellule del nostro corpo)) - Insomma una vera farmacia naturale! Come ottenerle:
Acquistate al mercato, non in quantità industriale, se no
rischiate di buttarne la metà, oppure le allevate in casa come i pulcini, nel
balcone in capienti vaschette.
Se pensiamo che è una pianta che cresce spontanea in tutta Europa, nei boschi ombrosi, produttori delle famose "fragoline di bosco", non dovrebbe essere così complicato farle crescere nel nostro balcone o nel nostro giardinetto. Invece no, nella realtà non funziona così. Ci ho provato anch'io! Dopo un'estenuante lotta contro tutta la gamma di parassiti, funghi, ragni, lumache senza guscio e con guscio, ho ottenuto delle fragoline striminzite acideeee, amareeeee, uno schifo! E' una pianta che ha determinate esigenze: 1) necessita di un terreno ricco di concime, ben lavorato profondamente, arricchito di stallatico ben decomposto o con concime organico in polvere di pronta assimilazione. 2) Per moltiplicare la fragola non occorre seminarla, in quanto a fine estate si può effettuare con grande facilità la divisione degli stoloni delle piantine adulte e ripiantarli subito. 3) Le piantine necessitano di una forte irrigazione per cui, prima dell'impianto si dovrebbe stendere sopra le zolle preparate a montagnetta, un foglio di politene nero con i fori prestampati e predisposti alla giusta distanza, attraverso i quali si interrano le singole piantine. In questo modo si hanno diversi vantaggi: - il frutto non si sporca e non ha contatti col terreno umido - Conserverete il giusto grado di umidità, - Impedirete la crescita di erbe infestanti - Sarà una barriera contro gli insetti striscianti del terreno. L'acqua verrà fatta scorrere nei canaletti che dividono le file, i frutti rimarranno puliti e la manutenzione facilitata, e soprattutto eviterete di bagnare foglie e frutti, evitando marciumi. L'impianto può restare in coltura per circa 3 anni. Buon lavoro. Mariella
![]()
Powered by AkoSuite 2007 |