Rosario Castronuovo : Il posto dei ricchi |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
domenica 31 ottobre 2010 | |||||||||
Il posto dei ricchi Conosco un paese, io dove la farina viene impastata con il latte d’inverno, sui davanzali fanno bella mostra pani bianchi e dai tetti bassi rigonfiano coperte soffici di torte se ascolti bene, dall’interno delle case senti sbattere telai dondolio di culle e canti
ninna
nanne
al mattino verso il cielo lunghe braccia di fumo e mani rosa volano ad abbracciare nuvole, cielo
Rosario Castronuovo, poeta dell'incanto, nasce in Lucania a Teana, in seguito si trasferirà a Modena. E' poeta sensibile, tratteggia sentimenti universali con parole scarne eppure lievi, incisive eppure delicate, e quei sentimenti ti entrano nel cuore, forti come la gente ed i luoghi di cui scrive: uomini e donne della terra di Lucania. Le sue doti sono state evidenziate in occasione dei molti premi e riconoscimenti che ottiene da almeno venti anni di attività. E' stato definito poeta della nostalgia, poeta della memoria, poeta di "un mondo di affetti". Questo e molto altro è nella sua poesia ricca di fascino. In tanti siamo stati stregati ed incantati. Al di là della carezza dei versi scarni e pur ricchi di colore, ti avvince la semplicità e l'amore con cui fa vivere per tutti noi un mondo perduto, quello contadino. Inutile dire: a quel mondo molti italiani sono ancora ancestralmente legati. E non è tanto e solo la nostalgia che dolce ti entra nel cuore, chè forse quella nostalgia già c'è, primitivo sentimento ancestrale, ma quello che ti lega , ti accarezza e conforta , è la scoperta dell'orgoglio per le origini, il ritrovare il senso della appartenenza che era perduto. Con poche sapienti pennellate ci viene rappresentata un vita dura, spesso poverissima,e pure nello stesso tempo, in ogni lirica è presente la certezza che non di povera gente non di diseredati ed infelici, bensì di gente ricca, di una sua ricchezza speciale, stiamo leggendo. Gente che, sia pure in una apparente immobilità di gesti e consuetudini, in realtà vive ed assapora sino in fondo ogni istante della vita, che sia di felicità o di dolore. Niente si spreca in quel mondo, non il pane, non i ricordi, non l'amore, non il dolore e nemmeno mai quanto di bello ci viene donato dal buon dio e dalla madre terra.
Dalla ultima pubblicazione, La lacrima dell'Angelo edizioni Ibiscos Ulivieri
Noi siamo poeti Nella valigia di cartone ho messo sole, pane e nuvole bagaglio semplice per la mia nuova vita giramondo instancabile inseguo il destino
cerco ed accetto tutte le sfide nelle mani stringo spade di paglia conquisto storie in battaglia scopro volti di gente limpida occhi di grano e gemme
sono ferite scolpite nel cuore feste scivolate tra i sassi e un traumatico viaggio su un treno che puzza, conquisto fame e forca
uomini che non conosco diffidenti mi scrutano mi riscopro poeta e pittore con leggerezza e passione vivo il mio tempo villano
ricordo grida tra gente di mare sono lunghi e profondi i miei sogni su concentrici voli sempre più larghi inseguo albe che sfuggono afferro e non disperdo i ricordi
Rosario Castronuovo ha un sito tutto da leggere: Il tocco del silenzio
Rosario
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