Gli animalisti si sono indignati e molte persone non hanno preso bene la decisione dello staff protestando animatamente-
Il portavoce dello Zoo si è assai meravigliato della indignazione del pubblico, ha spiegato che ne sono rimasti molto sorpresi, dilungandosi sui “motivi” che avevano fatto decidere la razionalissima condanna a morte della povera bestia .
Nel nuovo mondo l'uomo, grazie alla tecnica, manipola la natura e ne deriva che l 'uomo non è più percepito come centro dell'universo, cosi come la natura l'uomo stesso ha perso la sua centralità , è cosa manipolabile, trasformabile, non più dono di Dio, ma cosa, res dell'uomo che possiede la tecnica, è come la povera giraffetta e i mille altri animali che il web ci mostra torturati, avviliti.. ridotti appunto a cosa la cui vita non conta, giocattoli inanimati,proprio come povere Barbi inanimate, eppure i loro occhi parlano..urlano..ma l'uomo -bestia che cerca il potere , che vuole provare in un mondo che non lo considera che una cosa, il suo potere, il suo esistere infierendo sul più debole, come fa il bimbo sulla stolida bambola da fare a pezzi, non percepisce quello sguardo, altrimenti si umanizzerebbe , ma essere umani in un modo disumano è difficile, meglio chiudersi all'altro e dominarlo se è facile.
Il meccanismo credo sia lo stesso che ci viene da altre civiltà in cui le donne sono di proprietà dell'uomo,come oggetti appunto, misteriosi,inquietanti,odiati e temuti.. e di quelle donne ci arrivano immagini terrificanti, l'uomo padrone le frusta, ed è norma e non follia crudele, le brucia, le può impunemente tagliuzzare privare di pezzi del corpo, per piacere o per punizione, e non è follia,ma norma. E così farà il nemico di quell' uomo, se per sfregio ne distruggerà la casa e le donne, usate e ridotte a pezzi come bambole a buon diritto,sono le proprietà del nemico, solo cose ...oggetti la cui anima,la cui vita..non ha più valore di un miserevole oggetto,quindi il suo urlo, il suo dolore non arrivano all'uomo che cerca soddisfazione e riscatto al suo nulla, alla sua frustrazione. Ed ecco che il cerchio dei Tempi si chiude: il presente che anticipa il futuro che sta per arrivare,si unisce, combacia con il retaggio di una antica barbarie che non rispettava la vita né di uomini né di animali.. che faceva della disperazione e del dolore regola
Ed eccoci alla giraffa dello zoo di Copenaghen, ci arriviamo dopo questo breve escursus nell''orrore e siamo nella civilissima Danimarca in cui ogni sentimento viene spento dalla razionalità dei burokrati che si meravigliano della indignazione della gente normale che, per fortuna e forse per per poco ancora, sopravvive . Per il burokrate , per i manager, per l'uomo moderno,incombe l'ossessione della ottimizzazione del loro agire, presto e col massimo guadagno. Notava Anders nel volume “ Noi figli di Eichmann (1995), come i nazisti nello svolgere il lavoro ai forni, dimenticassero l'uomo che uccidevano mostgruosamente ee se stessi persino, in un ottundimento criminale delle coscienze la cui unica attenzione risultò essere quella di “svolgere un lavoro comandato, presto e bene”
Be' non mi faccio scrupolo di avanzare l'ipotesi che qualcosa del genere si è prodotto in Italia quando funzionari di un certo ufficio sono arrivati, senza intenzione, meravigliandosi degli effetti delle loro azioni, a perseguitare rozzamente, sino a spingerli al suicidio, incolpevoli padri di famiglia, vittime di una crisi più che nota, che avrebbe in altri tempi richiesto ben altri sistemi.
Probabilmente essi stessi spinti da politici senza anima e dalle loro leggi sena criterio. Ma questo è il mondo in cui viviamo, il povero Marius ne è l'emblema... se un essere non serve si deve gettare via e se possibile usare come cibo per animali realizzando un risparmio. Un contribuente che non contribuisce, senza essere un potente, ma essendo solo un morto di fame, non ha ragione di essere.
Oggi è un animale ospite di uno zoo, domani saranno gli anziani che non si possono sostentare o ai quali il sistema “razionale”con un clik , taglia le possibilità di spesa e quindi di vita mettendoli forse in condizione solo di ricevere anche essi un bel colpo di pistola ed una autopsia/spettacolo per decidere se son utili da usare come cibo per fiere.. e non scherzo, la via è segnata da tanti episodi e da troppe indifferenze.
Sarà,.come gia si adombra, la fine della democrazia , il potere posto in mano ai burokrati ed al sistema da loro organizzato secondo razionalità per il risparmio ... Etica,sentimento.. non servono più, sono di impiccio, i segni di questa mutazione voluta ed indotta sono ormai evidenti .
Per questo Gunter Anders affermò, a ragione, che il nazismo altro non fu che “un teatro sperimentale di provincia” : oggi ormai non si agisce, non si prendono decisioni, non si assumono responsabilità.. si svolge un mansionario . Quindi anche il crimine ,la percezione del crimine cambia. Se un tempo prendere a calci e sputi una ragazzina indifesa sarebbe stato severamente stigmatizzato, scopriamo che oggi, ed è cronaca,la bulla che malmena la ragazzina che ha difeso la compagna più debole, viene dalla energumena punita e malmenata senza esser difesa da nessuno, ma viene percepita dai compagni come colpevole e meritevole di botte e sputi , ed oltre tutto minacciata dalla madre stessa della bulla.
La prevaricazione da parte del piu forte è diventato un diritto, a questo ci stanno portando. E la lombardia fra le nostre Regioni sembra pronta per il mondo nuovo che ci stanno preparando.
Che ci succede? Ci stiamo imbarbarendo? Troppo semplice, direi piuttosto che abbiamo riconquistato il pensiero primitivo, non sembriamo aver più né voglia ne tempo per analizzare ogni avvenimento con attenzione: tutto deve avvenire presto e con profitto, niente di meglio che il pensiero dei robot,la logica binaria, si o no, destra o sinistra, buono o cattivo. Oltre tutto è il modo migliore per fregare il nostro prossimo ed esserne fregati, ma questi sono i tempi.
Certo chi manterra' le capacità di pensiero pensante, di meditazione.. fregherà il primitivo Al 2000, e non solo sarà libero,ma sopravviverà al malefico Robot per manifesta superiorità intellettuale dell'uomo. Mai disperare.
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