Mi avete scritto in parecchi, pare che i meloni diano problemi. A suo tempo li ho coltivati per gioco e per scommessa: un vicino con un orto super, sosteneva che il mio terreno roccioso mai mi avrebbe permesso una decente raccolta di meloni. Ho faticato assai, ma ci sono riuscita discretamente

Ora o avete già le piantine, oppure le dovete comperare al mercato o dal vivaista, visto che la semina andava  fatta tra Aprile- Maggio, per raccogliere a fine luglio, primi di agosto,  in questo modo: il seme deve germogliare rapidamente in 4 o 5 giorni: mettetelo in terriccio a 2 cm di profondità in vasetti di 8 cm di diametro da tenere al riparo , al caldo o su un davanzale o in cassone scaldato se lo avete. Quando le piantine hanno 4° 5 foglie potete mettere a dimora.

Seminare a dimora: buche larghe e profonde 50 cm, sul fondo della buca mettete del letame ben maturo e anche un pugno di chimico ad hoc se credete, ricoprite con terra, formatene un cumuloi n cui ponete i semi da 4 a 6.

Se invece disponete delle piantine, piantatele  sempre in terreno ben letamato e terriccio da giardino di ottima qualità, a distanza di 40 /50 cm una dall’altra sulla cresta del  ponticello, attenti a non comprimere troppo la terra per non rovinar le radici, attenti ai ristagni d’acqua. Ora dovrebbe essere il momento in cui le piantine, misurando circa 20 cm , vanno cimate affinché facciano i ricacci laterali. Conservate i germogli che vi paiono più robusti, eliminate senza paura gli altri, mettete se non lo avete fatto i tutori. Innaffiate anche due volte al giorno, badando sempre che l’acqua non ristagni. La pianta produce fiori maschili e fiori femminili, questi faranno il frutto e ingrosseranno alla base, quando i frutti cominciano a gonfiarsi, eliminate i più grossi ed i troppo piccoli, con un po’ di esperienza capirete come procedere, tenete presente che i più grossi si sviluppano a spese degli altri, magari troppo presto per maturare bene, e i troppo piccoli, quelli che faticano a crescere, hanno minori possibilità di fare maturare il frutto.

 <Mentre ci sono i frutti, dovete continuare le concimazioni con il fertilizzante  specifico , seguendo le istruzioni, e badando di non bagnare i gambi, ma anche di tenere i frutti sollevati dal terreno ed areati. Quando cominciate a sentire il profumo e vedete le prime screpolature alla base dei rami, interrompete fertilizzazioni ed innaffiature

Come capire quando raccoglierli: più o meno come dovete fare dal fruttivendolo, premete dalla parte opposta della attaccatura del gambo, deve un poco cedere, e comunque se maturo il melone si stacca facilmente.

Malattie e problemi:

Ragnetto rosso : Macchie chiare sulle foglie. Che poi seccano. Insetticida a base di esteri fosforici

Mal bianco :Polvere bianca sulle foglie. Tagliate i rami fortemente colpiti, usate fungicida a base di benzimidazolici, evitate lo zolfo .

Verticillosi:   le foglie basali ingialliscono e diventano rugose. Distruggete la pianta, bruciate, sterilizzate il terreno

Marciume del colletto: eliminate le piante, innaffiate meno

Spaccature dei frutti :squilibri nelle innaffiature portano a questo problema, irrigate regolarmente attenti a non fare ingrossare repentinamente i frutti con troppo concime

Mosaico : prende il cetriolo e le cucurbitacee, è una malattia virale: compaiono sulle foglie macchioline verde chiaro, poi bolle e accartocciamenti. Distruggete prima possibile le piante infette ed eliminate gli afidi dalle altre

Funghi del terreno: in genere le piante marciscono dalla radice o dal colletto. Disinfettate il terreno con fungicidi specifici

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