LEGGENDE - Monte Siepi : La spada nella roccia |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
luned́ 22 settembre 2008 | ||||||||
Andiamo in Toscana con le sue dolci colline, i suoi boschi e le sue mille leggende, e godiamoci l'atmosfera che si gode intorno alla spada nella roccia che fa la sua bella mostra nella Rotonda di Monte Siepi, un luogo bellissimo, senza dubbi magico legato alla storia e leggenda di Galgano Guidotti, il futuro San Galgano che nacque nel
Ebbe improvvisamente due visioni dell'Arcangelo Michele. Nella prima l'Arcangelo gli si manifestò innanzi, ma nella seconda fece di più, lo invitò a seguirlo. Galgano, non provò meraviglia pare, e con naturalezza lo seguì attraversato un ponte e un prato fiorito, raggiunse così Monte Siepi, dove si trovò dinnanzi a un edificio rotondo e ai dodici apostoli. Venne da loro accolto e gli apparve il Creatore che lo convertì definitivamente. Questa parte della leggenda ignora del tutto che in realtà l’edificio tondo fu costruito dopo la morte di San Galgano, intorno al luogo della sua morte ove era custodita appunto la spada che Galgano aveva conficcato nella roccia.
Quattro anni dopo la sua morte venne santificato da papa Lucio III. Una storia che unisce il sacro alla magia e chiunque visiti quei luoghi non può non sentirsi attratto dalla atmosfera particolare e delle colline e dei boschi non meno che delle rovine.
La leggenda è avvalorata dalla circostanza che è ormai provato che nel pavimento
sottostante ci sia una camera vuota a cui mai è stata data l'autorizzazione per
gli scavi. Ad oggi, cosa effettivamente quella camera contiene , rimane un
mistero.
Sta di fatto che ogni anno al solstizio d'estate, al sorgere del sole, un raggio di luce penetra nell'eremo dalla monofora posta dietro all'altare, forma un cerchio luminoso sulla parete che pian piano si sposta fino a toccare la spada e il sepolcro di S. Galgano. Resta così viva la leggenda del Graal, del divino che lotta per la difesa dei deboli e contro il male sulla terra, resta San Michele Arcangelo, a rappresentare la giustizia armata a difesa dei più deboli, restano tra le mura bellissime i ricordi e gli echi dei Cavalieri Templari, coloro che custodiscono il Graal, i custodi immortali del divino che lotta per sconfiggere il male sulla terra e difendere i deboli. Ti può interessare anche:
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