Le camelie perdono le foglie |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
sabato 19 luglio 2008 | ||||||||
Se le camelie perdono le foglie, potremmo travarci di frinte ad un caso di marciume da Phytophthora , in tale caso avremo che le punte delle foglie seccano, segno di ristagno d'acqua , poi avremo un imbrunimento delle foglie con le nervature che rimangono in rilievo e spesso una graduale e progressiva defogliazione. Durante i periodi più umidi L'intera pianta può avvizzirecompletamente di colpo, come se fosse colpita da apoplessia. Marciume radicale
Il marciume radicale è una grave affezione che nelle sue fasi iniziali viene spesso confusa con l’apoplessia,questa malattia arriva in genere a causa nostra, le camelie necessitano come già detto in articolo sulle Camelie su cesoia e rastrello nel sito, di ossigenare le radici
e spesso per questo scopo hanno radici superficiali fuori dal terreno, molti ( e lo ho fatto a suo tempo anche io, )vedendole le ricoprono col terriccio; un
substrato troppo compatto, sicuramente porta al
marciume., mentre una torba fine e poco fibrosa ed areante toglie l’aria alle radici perché
non è porosa e trattiene troppa acqua le radici non respirano e e diventano facilmente preda del marciume più comune: quello
causato dalla pithosfora
I sintomi :sono un’imbrunimento di foglie e le nervature che rimangono in rilievo, seguito da una graduale
e progressiva defogliazione. Durante i periodi più umidi l’intera
pianta può avvizzire completamente di colpo, come se fosse colpita da
apoplessia. Consiglio di aggiungere al substrato 10-20% di sabbia fine bilanciata con altrettanta corteccia di pino della macinazione da 0,5 a 1,5 cm. Questo dovrebbe assicurare un perfetto drenaggio. La corteccia di pino inoltre ha un’altro vantaggio: contiene una sostanza che ritarda lo sviluppo del fungo su detto. Mantenete il pH del substrato tra 5,5 e 6.5 , saranno più resistenti alle malattie. Per aumentare il pH potete utilizzare del calcare dolomitico, che è l’additivo più diffuso ed economico. Tuttavia non dovete essere schiavi del pH: un buon drenaggio è molto più importante. E’ sconsigliato mischiare il concime con il substrato. Sono preferibili i concimi a lenta cessione in copertura. Mantenete il substrato umido, non bagnato. Le irrigazioni regolari aiutano il concime a lenta cessione a cedere gradualmente le sostanze nutritive alle radici. E se le radici, ben ossigenate, ricevono la giusta quantità di fertilizzante, le piante crescono più rapidamente, sono più sane e resistenti ai marciumi radicali.
Un’altra misura di prevenzione è quella di applicare un fungicida
specifico come il Ridomil alle piante più suscettibili come la
C.japonica e la C.reticulata, una volta in Marzo e una seconda volta in
Settembre Se le vostre piante mostrano sintomi di marciume potete essere in grado di controllare ed eradicare l’infezione, se non è troppo progredita. Usate dei fungicidi come l’Aliette o simili . Su queste piante il patogeno causa solitamente infezioni fogliari. Le lesioni appaiono tipicamente all’apice o sul bordo delle foglie e sono di colore bruno-nero. Sulla camelia sono stati osservati anche infezioni dei germogli e successivo avvizzimento della pianta.
Per saperne di più 4. LE CAMELIE
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