Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Articoli arrow EUROAVVENTURE in Italy: l'aria che tira è sempre brutta per noi, a prescindere!
Ricerca personalizzata
Amministrazione
EUROAVVENTURE in Italy: l'aria che tira è sempre brutta per noi, a prescindere! PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 29 maggio 2013
Europa e crescita economica
L'Europa vuole crescere, deve crescere, e della parola "crescita" si riempiono le auguste bocche degli sconosciuti dei del Nord, ma sempre seguita da ammonimenti, crescere si  voi del Sud euroterroni dovete, potete, ma, in sostanza con mani e piedi legati... perchè.. perchè la  canzone per noi è sulle note del  "vengo anche io?" " No tu NO" ,  " ma perchè? " Perchè NO"  PAGA E SOFFRI E TACI. 

 VEDIAMOLA STA CRESCITA  IN ITALIA: La crescita che l'Europa ci permette  con i suoi trattati che  non sono a misura di terrone,  ma sono stati ritagliati, guarda caso a misura del più forte, e che se mai possono essere sforati solo dai non terroni, meglio sempre se solo dal più forte.  Normale,  visto che son loro che se li son pensati, studiati,  e ce li hanno imposti, come manna dal cielo, condannando letteralmente a morte imprese e piccoli imprenditori,  degli stati del sud , demonizzati e bistrattati oltre ogni  accettabilità, è  ora a questo punto:  nel primo trimestre 2013 in Italia i fallimenti delle imprese SONO CRESCIUTI ALLEGRAMENTE ( SI FA PER DIRE), hanno toccato un nuovo record a 3.500 procedure avviate, +12% rispetto allo stesso periodo del 2012. Lo rivelano dati Cerved visionati dall’agenzia Ansa. E via verso nuove entusiasmenti Euroavventure. ome siamo stati fortunati ad essere stati "ammessi" fra  i grandi,  abbiamo dicono, il privilegio di aiutare le Banche Germaniche, Spagnole e Francesi e togliendoci il pane  di bocca, in secundis anche quelle  di casa nostra, quelle  che piacciono agli euroentusiasti di casa nostra, si intende, la regole di fingli e figliastri è ormai consolidata, una altro Euromiracolo!

E per rallegrarci:

Qualche EUROBALLA come  eurodessert
Ocse: Italia pensi a crescita e dirà addio a recessione già nel 2013
News 02.05.2013

(ASCA) - Roma, 2 mag - L'Italia ha avviato ''un ambizioso programma di riforme'' volto a ripristinare la sostenibilita' delle finanze pubbliche e migliorare la crescita a lungo termine. Assieme alle misure intraprese a livello dell'area euro, questi ''auspicati interventi'' hanno ''ridotto i rischi di rallentamento economico e potrebbero aiutare l'Italia a uscire dalla recessione gia' nel corso del 2013''.

EUROBALLA OCSE di fine Maggio 2013

Ora è passato quasi un mese ed Ocse corregge il tiro , abbiamo avuto le "rivelazioni " della Corte dei Conti.. e poi le voci girano e di ripresa, manco l'ombra. Ci pensa Ocse con al Euroballa di fine maggio... godetevela in questa Agenzia dell'Agi


"Ecco quanto prevede l'Ocse nel suo Economic Outlook ora per l'Italia:

"L'occupazione e le ore lavorate", prosegue l'Ocse, "continueranno a calare, pesando sui bilanci delle famiglie e sulla spesa per consumi".
  Nonostante le ricapitalizzazioni, sottolinea ancora l'organizzazione di Parigi, il settore bancario non riuscira' a sostenere gli investimenti e i consumi a causa dei bilanci in perdita. Nei dettagli, l'Ocse prevede per l'Italia un Pil in calo dell'1,8% nel 2013 e in crescita dello 0,4% l'anno successivo. "La bassa crescita e la debolezza delle banche interagiscono per prolungare la recessione", tira quindi le somme l'organizzazione di Parigi, che osserva pero' un "miglioramento della competitivita'" legato da una parte al "rallentamento della crescita dei salari" e "ai costi unitari del lavoro che iniziano a migliorare" e dall'altra al "rafforzamento della competitivita' sui prezzi" degli esportatori, causato dalla riduzione dei margini di profitto.
  "Con un'occupazione prevista in calo nel 2013 e nel 2014 e con una propensione al risparmio delle famiglie calata in modo significativo negli ultimi anni, non e' possibile prevedere molta crescita nella domanda dei consumatori", si legge ancora nell'Outlook, "soprattutto dal momento che le condizioni del credito miglioreranno solo con lentezza". "Il credit crunch colpisce anche gli investimenti, quindi la domanda interna restera' molto compressa e la produzione si riprendera' lentamente", conclude l'Ocse, "ad ogni modo, le esportazioni trarranno benefici dal rafforzamento della crescita del mercato nel 2014". (AGI) ....

. tirate il collo Italiani che sembra proprio che da questo disastro uscirà  fra un numero imprecisato di anni, numeri ne sono stati dati tanti al riguardo, numeri in libertà , 5 anni ( merkel ) , 10 anni, 15 anni, fino ad  almeno 80 anni!!! A meno che.. a meno che.. a meno che...

 

Ultime notizie dall'Eurodramma, buone , ma come sempre  per noi, ci avvertono nel contesto, "guardate che noi vi osserviamo, non scialate, non respirate.. lasciateli crepare quei *** degli Italiani, co sta mania di piccole imprese di eccelelnza, con le loro stramaledette capacità d'artigianato, sciò, scio,   continuate  la mattanza in nome della crescita! Infatti  : Bruxelles ha chiuso la procedura per deficit eccessivo nei confronti dell’Italia, che era stata aperta dopo che i conti pubblici avevano sforato il tetto del 3% del rapporto deficit/pil fissato dai parametri di Maastricht. A fare scattare la decisione dell’Unione europea sono le previsioni macroeconomiche per l’economia italiana che – anche se di poco – sono sotto la soglia limite per quest’anno e il prossimo.

A smorzare gli entusiasmi è intervenuto il commissario europeo per l’energia, Guenther Oettinger. ”A me preoccupano Paesi che complessivamente sono quasi ingovernabili come Bulgaria, Romania e Italia”, ha detto in un’intervista alla Bild online, esprimendo forti preoccupazioni sulla situazione europea, definita un “caso di risanamento”. E ha aggiunto: “Mi preoccupa che troppi ritengano che tutto vada bene, Bruxelles non ha ancora riconosciuto la gravità della situazione”. Capito ragazzi  l'aria che tira?



Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.