Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Parpaiola arrow F.Parpaiola LfG n. 63 La Germania odierna e la legge del più forte in poche limpide parole
Ricerca personalizzata
Amministrazione
F.Parpaiola LfG n. 63 La Germania odierna e la legge del più forte in poche limpide parole PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
venerdì 30 dicembre 2011

Bismarck

Salve Marista.

Ti ricordi del Film 08/15 girato in Germania negli anni 50, dove si raccontava in modo neo-realistico la storia di una Divisione di Fanteria del Terzo Reich, e le vicissitudini dei suoi uomini, prima, durante e subito della fine della Seconda Guerra mondiale? Oggi giorno a distanza di oltre mezzo secolo dalla fine della guerra mi sembra che, almeno in Europa non sia cambiato proprio un bel niente.

Regna ancora la legge del più forte, o più scaltro o più abietto.

Mi riferisco in particolar modo a quella sequenza dove a guerra ormai finita, due Ufficiali di Stato Maggiore della Divisione stavano per rubare la Cassaforte della Divisione; la frase pronunciata da uno dei due Ufficiali, sin dagli anni 50, quando in Italia vidi quel Film, non so perché mi rimase impressa nella mente ,tanto che te la posso citare a memoria: è “Lasciamo pure che muoiano per la grande Germania, l’importante è che noi abbiamo il malloppo.”

I due Ufficiali nel Film per rubare uccisero pure un paio di soldati, vennero poi scoperti e impiccati.





 

Dovessimo oggigiorno applicare la stessa misura in Italia o in Germania, credo che di politici nelle due rispettive Nazioni ne rimarrebbero ben pochi.

In Francia o in Europa in generale, und in Inghilterra poi sarebbe peggio che andar di notte e ne rimarrebbero meno ancora.

La dove vivono i very British, benché qui disgraziati facciano a gara per decantare alle genti le brutture italiane, i menestrelli e giullari mediatici d’oltre manica, mentre denigrano 58 milioni di Italiani quando e dove posso, contorcendo e gonfiando in modo alquanto arrogante e malvagio la verità dei fatti, si dimenticano poi di ricordare che una parlamentare di sua Maestà, una tra i tanti corrotti nel Regno Unito Britannico, metteva in conto ai sudditi della Regina anche le spese per i filmini pornografici di suo marito.

Mentre vediamo che la logica mentale Inglese è solo denigratoria verso tutto quello che proviene da oltre Manica, tanto da portarli a dire durante le grandi nebbie e le tempeste nei mari inglesi, che è l’Europa ad essere stata tagliata fuori dalle Isole Britanniche, e manco si sognano di pensare che probabilmente è esattamente l’opposto. Ma se andiamo a confrontare la mentalità inglese con quella tedesca ci accorgiamo che esiste una fondamentale differenza.

Perché vedi Marista, secondo me, la formazione mentale tedesca non conosce né retorica e tanto meno metafore.

La mente tedesca conosce solo due gruppi di persone: Coloro i quali impartiscono gli ordini e quelli che li obbediscono.


Gli eventi che hanno portato a questo sviluppo mentale vanno ricercati nella Storia dei Popoli Germanici, dove c’èra sempre un aristocratico latifondista a sottomettere l’illetterato Popolo dei bifolchi e fin qui come vedi ci sono paralleli con la Storia Italiana.


Bismarck non formò nessuna Società e tanto meno fu in grado di far nascere una nuova forma di pensiero sociale.

Bismarck istituì solamente un sistema pensionistico e sociale che placò gli animi della gente esasperata dal giogo latifondista e ormai pronta a ribellarsi dalla schiavitù aristocratica.

Bismarck praticamente sventò una specie di Rivoluzione Francese in Germania giocando sull’orgoglio nazionale nella sua forma più totalitaria, quella della superiorità della Razza, contenendone gli effetti allo stesso tempo, grazie allo zuccherino delle riforme sociali.

Fu proprio grazie allo zuccherino delle riforme sociali che Bismarck placò il fuoco che covava sotto le ceneri ma alle riforme sociali ci aggiunse subito dopo la camicia di forza del tanto decantato glorioso onore prussiano.

A tutt’oggi a parte gli sfarzi di Corte basati solamente sulle ossa dei bifolchi e sulla loro miseria, ancor non si capisce bene se Bismarck è da considerare e sia stato un bene per la Germania e l’Europa del 20. Secolo.

La mentalità del Popolo Tedesco, che per paura di perdere le varie agevolazioni sociali si restrinse nell’obbedienza assoluta, quale indice d’amor di Patria, fu imprigionata proprio così: Con lo zuccherino sociale bismarckiano.

Gli eventi che con il tempo hanno cominciato a sradicare questa struttura mentale sono quelli che iniziarono dopo la seconda Guerra mondiale con la fondazione della Nato e delle Nazioni Unite, ma soprattutto con la fondazione del Mercato Comune Europeo, infine cementato definitivamente con la fondazione dell’Unione Europea.

L’emigrazione di massa da Sud verso Nord, il turismo e l’internet devono essere anche considerati quali eventi di massimo contributo all’evoluzione della forma di pensiero e colloquio tedesco, specialmente l’emigrazione ne è il suo principale vettore.

Fu nell’immediato dopoguerra appunto mentre dialogavano in pace con il resto del mondo, che i politici e i giornalisti tedeschi sia accorsero che non erano all’altezza delle capacità comunicative e retoriche dei loro nuovi amici e alleati.

In sostanza si accorsero che non sapevano stare al colloquio proprio perché abituati a impartire o a eseguire ordini.

Chi non sa dialogare per raggiungere i suoi scopi infischiandosene degli altri, diventa burbero, fa la voce grossa, vuol intimorire incutendo insicurezza agli altri e quando si accorge che i suoi consociati lo temono, fa manbassa di tutto quello che gli capita a tiro.

Ed eccoci arrivati alla Germania odierna.


...Europa hat das begriffen und sie wändet sich angewidert langsam ab und schaut teilnahm los zu, denn dieser „Pax Urdummheit“, seih es auf Wirtschaftlichen oder Politischen eben, hat nur noch Suizid zur Hand.

Suizid, oder Wiederkehr zu dem Aufrichtiges Schaffen, dass, das Deutschland der Nachkriegszeit, zu das Land machte was sie heute leider nur noch als schatten von sich selbst zu betrachten wäre, nämlich nicht mehr Markt führend und Wegweiser des Europäisches Denken und Handel.

So wie es aussieht aber, dieses Wirtschaftliches und Politischen Deutschland hat dem Beispiel der Verband Deutsche Reeder und der Deutsche Seefahrt folgend, Suizid gewählt.

Ein Suizid des Wichtigtuers gewählt.

Einen Selbstaufrichtiger Suizid gewählt.

Einen Selbstglorifizierenden Suizid gewählt.

Es wird ein sehr langes, sehr schmerzliches Suizid werden, vor allem aber wird es ein sehr einsames und beängstigendes Sterben sein.

Aus Manuskript n. 8 „Von anderen Geschichten und Epilogen“

Ciao und Salutönen.

Franco


PS.

Volevo parlarti di una discussione da me fatta su Reset Italia del nostro amico Alessandro Consomino e che pochi giorni fa, la nostra amica, Ida Bertoni mi riportò alla mente ripubblicandola.

Cristo, quanti orrori di battuta e senz’altro di grammatica, si vede veramente che avevo spedito la brutta copia, va ben ad ogni modo si capiva.

Volevo appunto ritornare sul discorso e avevo incominciato a scrivere senza sapere dove mi avrebbe portato il tutto.

Visto che roba, son finito per prendere a calci il vecchio Bismarck.

Questa volta non ho detto apertamente quattro madonne agli italianucci, ma son lì né, fu l’italico “basta che se magni” a mettere L’Italia nella situazione attuale, nei confronti della Germania e ora Big Mama Angelina non molla, non è mica scema quella, sai.


La Germania ora succhia linfa vitale dagli altri, da tutto il bacino Mediterraneo intendo, provate a girare lo spiedo se ne siete capaci.




 












Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Commenti (1)
1. Ogni palca conta.
Scritto da Franco Parpaiola website, il 31-12-2011 00:10
Salve Marista 
Ja, mi piace ancora di più, chissà cosa diranno ora gli italianucci,  
Ho lasciato un pezzo del mio manoscritto in Tedesco “Storie di altre Storie e di altri Epiloghi” in Lingua Tedesca perché un nostro pirla nostrano tempo fa mi mando un messaggio tutto ben dattiloscritto dicendomi che, digrignavo L’Italia, cosa che naturalmente non è vero, io non denigro la mia Terra, odio però in modo viscerale gli italianucci, i fottuti e dannati italianucci che hanno ridotto L’Italia ad una mezza sgualdrina.  
All’Italia, nell’attuale contesto economico, basta impiccare gli italianucci e si salva.  
Big Mama Angelina, invece è in una situazione molto più scabrosa, se ti ricordi, come da sempre vado dicendo che la Germania ha meno possibilità di recupero che L’Italia. 
L’Italia così com’è ha più possibilità di risparmi, che la Germania. 
La Germania per risparmiare ha ancora una sola e unica possibilità, anzi guarda, due. 
La prima è quella di introdurre il pedaggio autostradale come in Italia, con il sistema dell’una tantum, e prima o poi lo farà ed è giusto che sia così. 
La seconda è quella di ridurre ancora di più il famoso zuccherino bismarckiano di cui parlo nella LfG 63. 
Big Mama Angelina sa che non deve toccare quel tasto, e semmai fosse così poca intelligente dal farlo, lei e la sua banda di strafalcioni “Judas und Jonas” economici della FDP sanno benissimo che scatenerebbero in Germania la vera stessa la rivoluzione che il vecchio Bismarck svento con lo zuccherino sociale, in altre parole ritornerebbe al punto di partenza. 
Poi un'altra cosa: L’Italia, checché ne dica Napolitano, (Bocca saluta e attende impaziente) non ha bisogno di riscattarsi, con, o da nessuno, L’Itala si deve solamente liberare dagli italianucci. 
 
Monti; Monti poverino lui è un Chirurgo messo lì a operare un malato, e pertanto usa il bisturi, non ti pare? 
Monti; Monti poverino lui è un Chirurgo che usa il bisturi peggio di un maniscalco. 
Monti; Monti poverino lui ha dimostrato di essersi sì capace di tenere in mano un bisturi, ma anche di non avere la spina dorsale professionale, per saperlo applicare al posto giusto. 
Monti ha dimostrato di essere un italianuccio, tutto li, e questo mi dispiace veramente, preferisco di gran lunga la “vecia” Big Mama Angelina. 
 
PS. und adesso guarda, il prossimo Governo Tedesco, vedendosi di fronte a ben oltre 2000 miliardi di debito Pubblico, cambierà il modo di calcolarlo, non lo faranno più come nella Partita doppia della contabilità, entrate meno uscite e vedi il debito o il guadagno, ma al guadagnato, ci aggiungeranno pure il valore della baracca stessa, o lo sottrarranno dal debito, und l’abominevole debito pubblico sparirà, succederà cosi vedrai, questo naturalmente dopo l’introduzione dell’Eurobond …und da dove si prende la Germania tutte queste palanche?  
Dal bacino Mediterraneo no, und questo proprio grazie ai vari Napolitano e a Monti, il bravo chirurgo senza una spina dorsále professionale. 
Ciao e Buon Anno a tutti i nostri lettori.

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.