Il gatto cosa gli do da mangiare, come nutrirlo correttamente |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
venerdì 06 febbraio 2009 | |||||||||
I gatti , non è vero che possono mangiare tutto Li teniamo con amore nelle nostre case, li curiamo e li coccoliamo, ma in genere siamo ancora legati a preconcetti vecchi a morire, uno dei tanti è che il gatto “ mangia qualunque cosa”, quindi i nostri avanzi andranno benissimo. Non è così e ci conviene rendercene conto prima di causare danni irreparabili alla sua salute o per lo meno di dover spendere in veterinario e medicine quello che abbiamo voluto risparmiare in cibo adatto al nostro amico, i nostri cibi anzitutto contengono sale, dannoso per il gatto come per il cane, grassi, con i quali è bene non abbondare ed altri ingredienti dannosi. In breve come nutrirlo carne ovviamente, secondo la sua natura. Eppure una dieta di sola carne non fa bene , piccole quantità di pasta cotta senza sale, riso, alcune verdure , poco latte, pesce, formaggi freschi. Nello specifico: La carne gliela somministreremo leggermente cotta per evitare comparsa di parassiti nell’intestino. Ai miei gatti do carne ci pollame, di coniglio, di maiale, normalmente cotta, e questo solo in base alla esperienza personale, tutti i miei gatti hanno evidenziato qualche disturbo se occasionalmente ho fatto eccezione a quella che ormai è diventata una regola. Eviterei stracotti o carne comunque molto cotta che avrebbe perso molte sostanze. Il pesce: mai crudo, rigorosamente privo di pericolose lische e squame, e fresco o un buon surgelato, ben cotto. Verdure: non ho mai trovato un veterinario che le consigliasse; per sicurezza credo, preferiscono che gli vengano somministrate vitamine per bocca. Pure ho dovuto ammettere che le verdure le gradiscono, le cercano e le digeriscono, quanto ne assimilino non lo so, leggiucchiando qua e la mi sono convinta che dipenda dall’aver o meno abituato il soggetto fin da piccolo di modo che il suo organismo sviluppasse i giusti enzimi, ma non so se è vero. Mi affido molto al gusto del gatto: il più piccolo dei miei, Luke, gradisce moltissimo gli spinaci ben asciugati in padella, quasi croccanti, i fagioli, i ceci, mangia la polenta, i fagiolini e le zucchine, tutto in piccole quantità, ma variando. E certo le piccole quantità di verdura che vengono introdotte nella dieta del gatto, non basta, sarà il veterinario a consigliare come e quando somministrargli vitamine in aggiunta.
Cosa evitare assolutamente. la cipolla, l’aglio, il cavolo e le patate. Anche se molti in campagna danno ai gatti le bucce delle patate lesse perchè sostengono che posseggono minerali , in effetti un mio gatto le rubava letteralmente mentre pelavo le patate e non gli hanno mai fatto male, credo , comunque non le inserisco nella dieta dei miei gatti. Formaggi, ne sono golosissimi, ma quelli stagionati contengono troppo sale, meglio poca buona ricotta fresca, qualche pezzetto di mozzarella. Latte: se il gatto non ha mai perso fin da piccolo l’abitudine di bere piccole dosi di latte, questo alimento per lui è ottima fonte di vitamine e calcio, altrimenti causerà disturbi gastrici, essendosi perso con lo svezzamenti un enzima , la lattasi, necessario per la digestione e l’assorbimento . Uova: piccole quantità di tuorlo crudo 1 o 2 volte la settimana e mai l’ albume crudo nell’albume è contenuto un enzima che riduce l’assorbimento di biotina, una vitamina del gruppo B.
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Yogurt: piccole quantità sono utili, il lattosio in questo prodotto è già stato trasformato dai fermenti lattici e somministrarlo può essere utile per a flora intestinale Frattaglie: in piccole quantità fanno bene, troppe e troppo spesso possono causare nel gatto un sovradosaggio di vitamina A che il gatto non sintetizza, con grave danno alle articolazioni ed alla colonna vertebrale Pasta , pane e dolci non andrebbero somministrati , anche se non è facile, specie per la pasta che infatti do ormai a tutti i miei , lessa, senza sale, in minime quantità, come un di più e di rado. Cacao, cioccolato: dannosissimi per gatto e cane. Affettati : sono dannosissimi, e la vulgata che la mortadella esssendo cotta non fa male, è una favola. Ritagli di grasso dai nostri avanzi: possono provocare pancreatite Avocado: è tossico gravemente Cibi pronti per animali
Ricordate.
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