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Assassinato giovane vigilante,una morte sul lavoro di cui non si parler PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 01 agosto 2007
Il vigilante ucciso è Luigi Rende, 31 anni, dipendente della Sicurtransport. L'autista del mezzo blindato è rimasto illeso. Il bilancio definitivo del conflitto a fuoco è d'un morto e tre feriti.

Leggendo oggi su Repubblica.it di questo ennesimo omicidio da parte di rapinatori ai danni di vigilantes , mi sono chiesta  se i vigilantes fanno un lavoro "usurante"  almeno al pari di quello che secondo alcuni sindacalisti farebbero le "maestre d'asilo".Da pianger, da ridere? scegliete voi.

E la famiglia del giovane vigilante morto a 31 anni? Chi ci pensa? Lo stato, il sindacato?   E' quella del vigilante una morte  sul lavoro? Ovvio che si, ma  non fa notizia, vedo le incongruenze ed il doppiopesismo.
E poi mi chiedo, la sicurezza di questi lavoratori è garantia ? Non lo so, non lo sapete, NON HANNO VOCE, fanno parte della folta schiera di Italiani che non contano, non fanno notizia, esistono per lo stato solo al momento della cartella delle tasse.C'è una parte di Italia dimenticata, il Papa ha eliminato il limbo , la Repubblica Italiana, no.

Già perchè lo scemenzario similsindacalista è arrivato anche ad ipotizzare come usurante il lavoro delle maestre d'asilo, poi non si è saputo cosa altro la fertile  fantasia dei sindacati protettori dei già protetti stia ora immaginando alla faccia di tanti lavoratori, compresi gli autonomi, che lavorano e producono senza esser protetti, ma sentendosi perseguitati,( spesso lo sono e proprio da chi applica le leggi , già poco favorevoli per  gli autonomi, interpretandole ignorantemente e spesso fraudolentemente in maniera ancor più restrittiva) e di riflesso , ma nessuno parla di questo risvolto, nessuno pensa che se un autonomo paga una mazzetta per avere un servizio che dovrebbe essergli assicurato "per legge", lo fa perchè chi ha il potere di farlo lo sta "grassando", e se vuole lavorare, deve sottostare, se no chiude, ve lo assicuro, o paghi o ti fanno chiudere, chi se ne occupa, se costoro manco perdono il posto, nemmeno se pedofili riconosciuti? Ci sono categorie dimenticate , sottovalutate,  sfruttate e spesso grassate da "impiegati infedeli e impuniti", bisognerà parlarne infine.

Intanto , per tornare a bomba, vigilanti, poliziotti, carabinieri, continuano a morire tra l'indifferenza generale, un trafiletto e via. Poi se uno di loro "scantona" ecco la paginata ed il coro scandalizzato. Ma pagarli decentemente e poi punire severamente chi "scantona", NO?

Io  già immagino mancano i soldi, BUGIARDI! I soldi ci sono, ci sono per tutti, è che ormai è chiaro, vengono amministrati con sistema feudale : Chi comanda prende il piatto, le briciole agli altri. Vergogna

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